mercoledì 20 maggio 2020

Modesta proposta


Modesta proposta. Preso atto che l'Happy Hour, con l'intruppamento connesso che tanto scandalizza in questi giorni, per le nuove generazioni è da considerarsi un bene di prima necessità, come le pelli di foca per gli esquimesi e la ketchup per gli americani. E preso anche atto che il Covid-19 è una rogna solo per gli over trenta, per i ragazzi è solo la ghiotta occasione per non andare a scuola, ma dovendo appunto rinunciare a quell'a priori kantiano dell'Happy Hour. Eppure la soluzione c'è: si ripristini il servizio di leva.
No, non preoccupatevi, i vostri figli (ma anche figlie, come in Israele) non dovranno fare il CAR, le lunghe marce con gli anfibi, guardie notturne al gelo e imparare a sparare con il Fusil Automatique Léger, altrimenti detto FAL. Niente di tutto ciò. Semplicemente dormire in vecchie caserme dismesse, all'interno delle quali potrebbero bere tutti gli spritz che desiderano, anche giocare alla Play Station e alitarsi in faccia dopo aver mangiato hamburger alla cipolla, doppi frullati alla vaniglia, tutto quel che gli pare. Basta che non rientrino a casa a infettare genitori, nonni e perfino Pallina, la gatta di casa con una macchia nera sull'occhio, come quella cantata da Gino Paoli.
Tanto la naia passa in fretta, lo sanno bene i miei coetanei. E al termine avremo finalmente ottenuto il famigerato effetto gregge, ne saremo insomma fuori nella maniera più serena, neppure avremo più bisogno del vaccino. I genitori, senza figli tra le palle, potranno perfino riprendere a fare l'amore il sabato pomeriggio, e poi andare in cortile a lavare l'auto come facevano da fidanzati. E ai figli saranno risparmiate le ramanzine dei virologi, i guanti di Arsenio Lupin, le mascherine di E.R, tutti argini al pigro godimento che li divora. Solo Prosecco, Aperol e una spruzzatina di seltz. 

Nessun commento:

Posta un commento