sabato 20 marzo 2021

Il sosia

 


Uno pensava di assomigliare a Piero Pelù. Glielo dicevano tutti, assomigli a quel cantante con i capelli lunghi e i baffi a fiammifero e la mosca sul mento, sembra un po’ zingaro, come si chiama… Piero Pelù diceva lui, e si allontanava ridacchiando.

Un giorno era andato a un concerto dei Litfiba e aveva aspettato Piero Pelù all’uscita, oltre le transenne di metallo, il concerto era in un campo da pallone. Ciao, aveva detto lui. Ciao aveva risposto Piero Pelù. Ehi, guardami bene, non ti ricordo nessuno...?, aveva continuato lui lisciandosi i baffi a fiammifero, la mosca sul mento, se li era lasciati crescere nei mesi precedenti insieme ai capelli. Due gocce d'acqua, si diceva rimirandosi allo specchio quando usciva dalla doccia la mattina, dove canticchiava ah mamma mia el Diablo, ariba ariba el Diablo sotto il getto tiepido. Sì, mi ricordi Lauretta Masiero, aveva risposto Piero Pelù.

Da quel giorno non vuole più sentire quel nome, appartiene a un cantante con i capelli lunghi e i baffi a fiammifero e la mosca sul mento, sembra un po’ zingaro, come si chiama… Non lo conosco, dice lui.

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