lunedì 5 aprile 2021

Un marziano a Sondrio

 


Se invece che a Roma atterrasse a Sondrio il marziano di Flaiano e chiedesse a me cosa è cambiato nel frattempo (il racconto è stato scritto nel 1954, quindi adattato per il teatro dallo stesso Flaiano nel '60, restituendo a Gassman, regista e interprete con i capelli ossigenati, la prima razione di fischi e pernacchie, infine per il cinema nel 1983), credo gli risponderei: Caro Kunt, questo il suo nome, quando sei tornato su Marte con le pive nel sacco, io sognavo di fare l'amore con Nastassja Kinski, o, in alternativa, con Sophie Marceau, dopo esserci a lungo sbaciucchiati sui divanetti in similpelle di una discoteca che si chiamava Mulino della frega, ma i più maliziosi sboccati chiamavano Mulino della fregna. Il tutto sulle note di Reality, di Richard Sanderson. Ora sogno invece di essere vaccinato con Pfizer, o, in alternativa, con Moderna, dopo aver fatto una coda di mesi in attesa del mio turno, mentre i più maliziosi sgamati ripetono che è solo un'invenzione di Bill Gates. Il tutto sulle note di Pem Pem, di Elettra Lamborghini.

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