domenica 4 dicembre 2022

Je suis comme je ne suis pas

Ho visto ieri sera, con ritardo, la puntata di Otto e mezzo in cui era ospite Elly Schlein. L'ho vista sull'applicazione di La7, dopo che su giornali e web se ne stava parlando diffusamente.

Questa lieve dilazione temporale mi ha consentito un approccio più analitico; in alcune occasioni ho fermato lo streaming, sono tornato indietro, mi sono grattato la testa e ho pensato. E la considerazione finale non riguardava più Elly Schlein, ma Giorgia Meloni.

Quanto è brava Giorgia Meloni, mi dicevo ogni volta che la candidata alla guida del PD apriva bocca. E non perché sia d'accordo con lei, con Meloni, intendo, una sirena che non riesce a strapparmi dall'albero delle mie convinzioni politiche, per tuffarmi nell'oceano di voti della Destra. Però capisco ciò che dice, oltre a sentire la passione autentica e un po' ruspante con cui lo intona.

Passione che si percepisce anche nella Schlein, ma, come nelle auto sportive vendute agli americani ricchi e scemi, viene contenuta, frenata, ridotta di potenza. E in ultimo, agli occhi di quel virtuale elettore del PD che sono io, vanificata.

Mi riferisco al birignao di frasi fatte, dichiarazioni virtuose di intenti 
– collegialità, mutualità, minoranze, ecologia  senza alcun esempio concreto, che negli anni ha preso il nome di politichese.

Tra le righe del politichese di Elly Schlein qualcosa di buono lo si intuisce (ad esempio che è di sinistra, cosa non più così scontata nel PD) ma il suo essere nata vecchia, alla maniera di quei bambini prodigio che a quattro anni sanno già suonare il pianoforte, parlare tre lingue senza dire nulla, la rende l'ennesimo candidato di coccio tra candidati di carne e sangue che sa produrre la Destra.

Certo, a sinistra la ruminazione è pratica diffusa 
 nel tiepido della stalla non ci si espone alle turbolenze del reale e si è tra simili, ci si intende ; con l'innegabile vantaggio di poter ponderare reazioni che altrimenti rischiano di essere troppo impulsive. Meglio di niente, insomma.

Ma, se Schlein diventerà il segretario del PD, l'erba fresca della politica resterà appannaggio della Destra, che ha imparato che tra brucare e cacare meno filtri ci metti e meglio è. E in particolare di Giorgia Meloni, la quale ha fatto proprio un celebre verso di Prevert: "je suis comme je suis". Elly Schlein è invece come pensa si debba essere per essere di sinistra.

1 commento: