Ciao Bing, mi spieghi perché…

A Roma ci saranno oggi 36 gradi. Un po’ meglio andrà domani, per 3BMeteo si scenderà a 33, per risalire, mercoledì, a 35, giovedì 36 e così via, una rovente oscillazione iniziata ai primi di giugno – comunque sempre meglio dei 38 gradi di Terni, anch’essi in risalita.

Mi è così venuto in mente di chiedere al programma di intelligenza artificiale Bing ciò che in fondo già sapevo. Ma esiste l’intelligenza artificiale, dunque usiamola.

Guido Hauser: “Ciao Bing, nelle carceri italiane le celle sono dotate di aria condizionata?”

Bing: “Nelle carceri italiane le celle non sono generalmente dotate di aria condizionata. Questo è un problema significativo, soprattutto durante i mesi estivi quando le temperature possono diventare insopportabili. Le finestre sono spesso schermate e non permettono un adeguato passaggio d’aria, e in molti istituti le docce non sono presenti nelle celle.

Una situazione che contribuisce a rendere le condizioni di vita dei detenuti molto difficili, aggravate anche dal sovraffollamento delle carceri. Le proteste dei detenuti per il caldo e le condizioni degradanti sono purtroppo frequenti.

Se hai altre domande o vuoi approfondire qualche aspetto, sono qui per aiutarti!”

Guido Hauser: “Sì, solo una domanda ancora. Perché su telegiornali, stampa e social non si parla di queste cose, e invece della quantità di testosterone presente nel sangue di una pugile algerina, come se fossimo diventati tutti biologi e genetisti?

Bing: “La visibilità di certi argomenti nell'informazione e sui social media può dipendere da vari fattori, tra cui l’interesse del pubblico, la copertura mediatica e la natura delle piattaforme stesse.

1. Interesse del pubblico: Temi come il testosterone nelle atlete possono suscitare dibattiti accesi e polarizzanti, attirando più attenzione e interazioni. Le questioni legate alla giustizia sociale, come le condizioni carcerarie, possono essere percepite come meno “sensazionali” e quindi ricevere meno attenzione.

2. Copertura mediatica: I media tendono a coprire storie che generano più clic e visualizzazioni. La vicenda della pugile algerina Imane Khelif, ad esempio, ha attirato molta attenzione a causa delle implicazioni sportive e delle polemiche legate al genere e alla competizione. Le condizioni delle carceri italiane, sebbene gravi, possono non ricevere la stessa copertura costante.

3. Natura delle piattaforme: I social media favoriscono contenuti brevi e immediati. Le discussioni approfondite sulle condizioni carcerarie richiedono contesto e dettagli che non si prestano bene a post brevi o tweet.

Se desideri approfondire uno di questi argomenti o hai altre domande, sono qui per aiutarti!”

Guido Hauser: “No, grazie Bing. Adesso ho capito.”

Bing: “Perfetto, sono contento di esserti stato d’aiuto. Se hai altre domande in futuro o hai bisogno di assistenza su qualsiasi altro argomento, non esitare a chiedere. Buona giornata!”