venerdì 18 agosto 2023

Il signor Pittino c’est moi, o sulla perdita dei margini

Quando il corriere DHL, oppure il postino, deve consegnare un pacco, ho notato che da qualche tempo suona tutti i citofoni del condominio. Mettiamo si tratti di Pittino. Una bella scampanellata anche a Bertoletti, Alessi, Longa, Pozzoni, Balzamo etc. Al primo che risponde viene detto: “Mi può aprire… No, non è per Lei: è per Pittino.”

Ci ripensavo ieri quando ho ricevuto un avviso su Messanger. Chi mi scriveva era un uomo di mezza età, o perlomeno così appariva dalla fotina a corredo del profilo, di lui non sapevo nient'altro. Testualmente il contenuto del messaggio: “Auguri di buon onomastico a tutte le persone che si chiamano Assunta, Maria Assunta e Assuntina.” Seguiva una sfilza di cuoricini e altri emoticon in festosa profusione.

La mia risposta, per nulla piccata, pensavo si trattasse di un errore, è naturalmente stata: “Non mi chiamo Assunta. E neppure Maria Assunta o Assuntina.”

Ed è qui che ritrovo il colpo di genio, il neo dadaismo quotidiano: “Sì, lo so. Ma è un messaggio che ho mandato a tutti. Vale anche per gli altri.”

Gli altri del condominio, ho subito pensato. Quelli che aprono il portone di ingresso all’arrivo dei pacchi per il signor Pittino. Oppure gli altri dei social, della Nazione, della Comunità Europea. Di più. Gli altri che calpestano il globo terracqueo, ci scivolano sopra su un gommone col figlio appena nato in braccio, vanno al derby con un tirapugni in tasca, si commuovono di fronte a una serie su Netflix, attendono per ore un aeroplano che li condurrà sull’isoletta greca dove scrivere il prossimo romanzo di successo, contrattano dietro a un distributore Agip il prezzo di un pompino.

Gli altri. Punto.

È l’intero sistema mondo che si è mariassuntizzato, pittinizzato, perdendo contorni specifici e distinzioni. Somiglia a un affresco che smargina, la vernice cola oltre la sinopia. Non so se è a questo che pensava Arthur Rimbaud quando dichiarava je est un autre o Umberto Tozzi nell’intonare gli altri siamo noi, era il Festival di Sanremo del 1991. Ma questo ciò che nel frattempo è accaduto.

Nessun commento:

Posta un commento