Lo psicanalista Massimo Recalcati, di cui solitamente apprezzo e seguo il pensiero, sul palco della Leopolda mi ha fatto pensare a Kant. Scriveva infatti Kant: "Certi
medici, i medici dell'anima, quando trovano una nuova parola sono convinti di
aver trovato una nuova malattia." E Recalcati di parole ne ha trovate
tante, parole di malattia rivolte ai sostenitori del NO nell'imminente
referendum costituzionale. A questo modo ha trasformato la polis in pathos e
l'analisi politica in diagnosi. Ponendo, ovviamente, il proprio pensiero come
prescrizione, e Renzi come terapia. Ma più che Kant qui viene in mente Rambo:
"Tu sei il male, io la cura."
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