domenica 4 agosto 2019

Poliuretano, o su eros e denaro

Non ho mai capito come mai alle donne piacciano gli uomini ricchi. Ok, non a tutte le donne, ma è difficile che un uomo sia affascinato dalla ricchezza femminile. Il timore del confronto, si dice. È verosimile. Ma non credo sia il solo motivo: la ricchezza è misura della libertà, almeno nel nostro tempo. E però un eccesso di libertà è pericolosissimo! La libertà coincide infatti con la mancanza di limite, e senza limite tutto si muove, oscilla, trabocca, come l'acqua del lavandino quando si accumulano i peli della barba. Allo stesso modo le scelte, che diventano revocabili: i sì possono essere convertiti in no, tutt’al più in no grazie, ho cambiato idea, e i no in sì. Per questo i vip, la D'Urso, Corona, insomma quelli che stanno sulle copertine delle riviste posate sul tavolino del mio parrucchiere, il design è degli anni settanta forgiato in un materiale che veniva ancora chiamato poliuretano espanso, i vip cambiano continuamente fidanzati: non perché sono belli e famosi, ma perché sono ricchi. I poveri, invece, quello che hanno si tengono, divorziare costa caro. E passano così la vita a contemplarsi su un divano discretamente comodo, ma prima ci hanno steso un telo con grandi fiori tropicali sopra; per non rovinarlo, con quello che è costato... Più che guardarsi direttamente, gli occhi assonnati negli occhi, lo fanno attraverso la tivù che li riflette, come in un selfie in cui sono finalmente trasformati nei ricchi dello sceneggiato che stanno seguendo, o perlomeno fanno finta. Quando è terminato lei si alza facendo attenzione a non forzare il menisco acciaccato. Spegne il televisore. Ma c'è troppo silenzio in casa, si sente il rumore del frigorifero e così gira la manopola della radio; anche quella è in poliuretano, tutto il loro minimo mondo di quasi anziani è fatto della sostanza di cui sono fatti i sogni, sogni di poliuretano. Danno una canzone di Fabrizio De Andrè, è già verso la fine: "...l'amore che strappa i capelli è perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezza e un po' di tenerezza." Ma allora alle donne – quelle a cui piacciono gli uomini ricchi, intendo – è forse la tenerezza a non piacere, vogliono l'amore che strappa i capelli. Tanto i capelli alle donne poi ricrescono, mentre gli uomini diventano calvi. Perciò agli uomini, ecco, mi sono fatto questa idea, non piacciono le donne ricche. Hanno paura di restare senza capelli. Il cranio glabro, freddo, mostruoso, come una superficie in poliuretano espanso. O almeno è quello che penso io, che ancora continuo a non capire come mai alle donne piacciano invece gli uomini ricchi...

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