Finale di partita
Ma forse è proprio solo nel finale
quando azzannano i crampi con il muto
ghigno di medusa ed è tutto un palla
avanti e fiato e nervi alla rinfusa
che in studio si dibattono con foga
schemi ed arbitraggio: quel micidiale
gergo della vita in cui si declina
il fato dentro una sintassi certa
del volere, già orbi alla grazia fine
del riserbo, poi naufraghi
aggrappati a brandelli d’accadere.
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