mercoledì 28 agosto 2013

Carburatore, o sulle asimmetrie (omo)sessuali



Una cosa, me la sono sempre chiesta: come mai gli omosessuali maschi vivono, di norma, un’ipervalutazione del sesso opposto: coltivando amicizie femminili, confidanandosi più volentieri con le donne e come se fossero tra donne, in quella fluida intimità da gineceo che rende lieve e giocoso ogni discorso, mentre, e siamo al polo opposto della biglia levigata del moderno, le lesbiche sembrano muoversi (con passi sicuri e felpati) in una bolla spaziotemporale dove il maschile è messo al bando, e gli uomini, ma nemmeno tutti, e me la sono davvero sempre chiesta, questa cosa: come mai gli uomini sono buoni solo per compilare il 740, o riparare un carburatore?

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