sabato 28 luglio 2012

Complicità (a Francesco, mio padre)

Oggi ti ho visto uscire dalla doccia
senza un cedimento, senza un rumore,
nemmeno lo scroscio quieto dell’acqua.
Sei Harpo Marx tu, con il tuo livore
pizzicato in note silenziose
quando tutto intorno è già baccano,
lo sgomento calmo di Buster Keaton
abbarbicato alla lancetta
di un orologio rotto, o il poliziotto
che ferma Stanlio e Ollio e gli domanda
perché stanno ridendo. Però
non ti ho mai sentito dire
- per farti notare un colpo di tosse -
che hai il “polistirolo alto”
con la complicità dei buontemponi.
E, questa assenza d’intenzione, è
la nostra segreta complicità.

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