martedì 10 agosto 2010

L'altro un po' meno

L'autista di quel furgone ha un braccio abbronzato
e l'altro un po' meno, tutti giorni fa consegne
suona al mio citofono, mi dice Prego scenda
ho un pacco per lei deve firmare il bollettino
dice l'autista di quel furgone parcheggiato
in seconda fila, e io scendo immediatamente.
La lieve incrinatura nel tempo quotidiano
che trasforma in dono ciò che da mesi era atteso
ma non meno sorprendente, come una promessa
mantenuta malgrado il tempo, che non è mai
quotidiano. O forse è il presente, somiglia un poco
all'autista di quel furgone che mi fa cenno
con la mano come dire Sei tu? Finalmente
non sai da quanto ti cerco, vengo da lontano.
E lo si vede proprio che il braccio è più abbronzato
al sole tiepido in aprile dal finestrino
l'altro un po' meno, mi dice firmi il bollettino.

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