giovedì 7 novembre 2024

Acqua e acqua alla spina

Le recenti elezioni americane ricordano l'episodio di una commedia degli anni Settanta, altrimenti poco memorabile; e difatti ho scordato il titolo. Protagonista è Renato Pozzetto, dopo avere parcheggiato il suo motocarro entra in una trattoria chiamata Semivuota – oltre a lui, è presente un solo cliente – e chiede cosa è possibile avere per pranzo. "Minestrone" è la risposta dell’anziana e burbera proprietaria. "E poi?" "Minestrone, non hai sentito? Ma allora sei proprio un cretino." Se non altro, sulle bevande si offrono due possibilità: acqua e acqua alla spina. Pozzetto opta per acqua alla spina, e gli viene servito un bicchiere di acqua del rubinetto in cui è immersa una spina elettrica.

L'episodio poi continua sugli stessi toni, umorismo surreale della prima maniera, quando Renato era ancora in coppia con Cochi e al Derby si rideva di gusto. Tutto ciò cosa c'entra con le elezioni americane? A me sembra che il menu politico, per entrambi i candidati, Trump e Harris, fosse minestrone. Nient'altro che minestrone. A cucinarlo sono la Costituzione, il Congresso, le lobby finanziarie e i contropoteri di bilanciamento politico particolarmente saldi nel Paese, ma soprattutto le strutture economiche sottostanti, altrimenti chiamate capitalismo.

Nemmeno il presidente degli Stati Uniti, insomma, può inventarsi un nuovo mondo, può quel che può e non è moltissimo. Ha però un piccolo margine di scelta rispetto alle bevande: ha la facoltà di scegliere tra acqua e acqua alla spina. Nella circostanza, quel minimo margine coincide con le politiche ambientali; a ben vedere, una delle poche variabili reali entro un impianto economicista. Ma sarà più chiaro con un esempio.

Se io impongo al mercato la produzione di soli veicoli elettrici e/o a idrogeno entro l'anno X (facciamo, come era stato inizialmente ipotizzato dalla Harris, il 2035), non procuro un danno all’industria automobilistica, offrendo ai gruppi in cui si concentrata condizioni ugualmente paritarie per competere. Semplicemente, andrebbero a sostituire i profitti delle auto con motori a combustione con quelli derivati dalle auto dotate dei nuovi propulsori. L'economia di mercato funziona come gli sport: a calcio non si può toccare la palla con le mani, a basket l’opposto, ma una volta che tutti si uniformano alle regole il gioco può prendere avvio, e il mercato procede senza troppi scossoni.

L’elezione di Kamala Harris, che in campagna elettorale aveva riveduto e corretto al ribasso molte delle sue iniziali posizioni ecologiste, avrebbe comunque rappresentato la speranza di un cambiamento per l'ambiente, piccolo ma significativo. Mentre, con Trump, abbiamo la certezza di una sensibilità da betoniera per il cemento, e stiamo parlando di una delle nazioni più impattanti sul sistema mondo: nessuna speranza di contenere gli effetti nefasti dell'antropocene per i prossimi quattro anni, quando gli anni per un mutamento che ci renda compatibili al pianeta sono sempre meno; e lasciando provvisoriamente da parte tutto il resto, che pure inquieta nei suoi programmi.

Anche solo per tale ragione, sbaglia chi dice che tanto non sarebbe cambiato nulla. Acqua e acqua alla spina differiscono di poco. Ma differiscono.

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