venerdì 15 gennaio 2010

Lei è un cretino, si informi!


Un'intuizione. Questa mattina, al risveglio. Di più: un'illuminazione! Che come tutti i momenti di autentica ispirazione spirituale ha un nume. Totò. "E' la somma che fa il totale", recitava Totò. E' l'accumularsi delle infinite omissioni cognitive che fa un cretino. Che ci costituisce come cretini, meglio. Il cretino non è meno dotato dell'intelligente. Anzi, più spesso lo esorbita in efficienza, che è pigrizia a un altissimo grado di redditività sociale. E il cretino è essenzialmente questo: pigro. Frequenta scale mobili, ascensori, perfino ovovie che gli ricordano la mamma. Cioè la chioccia, la pappa. Cucchiaiate di omogenizzati predigeriti dai succhi gastrici del consenso. Questo suggeriva la mia illuminazione mattutina. Forzare il pensiero dentro la misura precaria di una forma. Inutile, costoso. Almeno per il cretino che accumula scorciatoie. Quelli che scrivono "xché" invece di perché. E' un sintomo, attenzione! Da qualche parte sta capitalizzando un cretino. Xché è la somma a fare il totale. No, è la somma che fa la differenza. Il risultato tende allo zero.

3 commenti:

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  2. Accidenti hai ragione, rischio di rasentare lo zero: la fretta (poi quale fretta?) mi porta a scrivere ogni tanto xchè, nn, qs eccetera nelle mail "amichevoli". Starò + attento. Ops.

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  3. caro bento, il tuo commento - ironicamente intelligente - illumina, della cretineria, un aspetto decisivo. e cioè che anche noi mediamente intelligenti, o se preferisci non-stupidi, non saremo mai e definitivamente immunizzati dal contagio della cretineria. una pandemia per cui non esiste vaccino, ahimè..

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