venerdì 13 settembre 2024

Tipi umani

Nella scheda personaggio di un romanziere, la prima e decisiva voce dovrebbe essere la musica. Lo si ricava scorrendo i profili di Facebook Dating – poco utile allo scopo preposto, offre preziose indicazioni sull'umano come genere fortemente tipizzato. Quindi funziona da calco solamente per i personaggi secondari, diffidate di Facebook Dating se volete costruire un protagonista vero e complesso, ma con i personaggi di contorno è un album di figurine a cui attingere a piene mani: i tipi psicologici sono messi in posa come calciatori con la maglia della squadra di appartenenza; i più egocentrici tenevano un tempo il colletto sollevato, ora non ci sono più i colletti e nemmeno gli album delle figurine con i calciatori. In ogni caso, quella blusa andrà a coincidere proprio con la musica indicata tra le preferenze. Se ad esempio, all'interno di un profilo femminile, si legge che i cantanti del cuore sono Ultimo e Mengoni (con l'aggiunta di Loredana Bertè, abbiamo coperto i gusti musicali del 50% delle donne presenti; ai profili maschili non mi è consentito l'accesso), potremo ricavare quasi ogni altro aspetto del mondo sociale in cui collocare la persona: abbigliamento, spettro professionale, perfino il luogo dove ha acquistato la tendina per la finestrella del bagno, che non sarà l'Ikea ma Leroy Merlin. Mentre quando fa l'Happy Hour con le amiche – perché fa l'Happy Hour con le amiche, anche questo si desume dall'ascolto di Ultimo e Mengoni – ordinerà Spritz in inverno e Mojito in estate, con oscillazione tra i due nelle stagioni intermedie. Di una donna che invece ascolta Frank Zappa, si può scommettere che non ordinerà niente. Non esistono infatti donne che ascoltano Frank Zappa, se, nella scheda personaggio, avete inserito l'artista che di sé dichiarava "tengo una minchia tanta", al più potrete scrivere un romanzo ucronico o fantascientifico. Ancora ancora è possibile fare un tentativo con Tom Waits... Compulsando Facebook Dating, arriveremo alla conclusione che la donna con questa passione musicale ha due tatuaggi non meglio definiti (in ogni caso, non i trenta tribali di chi alza il volume dell'autoradio con Metallica e Foo Fighters), pratica un'arte marziale giapponese poco diffusa, non ha figli e non pensa di averne, qualche relazione saffica alle spalle ma le sta sul cazzo Gianna Nannini e chi l’ascolta, così è tornata, senza troppo entusiasmo, ai maschi che sulle applicazione di incontri ricerca con spirito altamente selettivo, a cui comunque preferisce la sua arte marziale poco diffusa; se proprio deve fare l'Happy Hour – non ci va matta, ma ogni tanto le tocca – ordinerà un Negroni o qualche vigoroso rosso del Sud, non certo Pinot nero di Borgogna. Mentre partendo da quello, dal Pinot nero di Borgogna, è molto più difficile risalire alla musica, sono dettagli che tendono a rimanere isolati. Isolati come chi frequenta luoghi virtuali come Facebook Dating, nella circostanza il sottoscritto.

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