domenica 22 settembre 2024

Disprezzo

La promiscuità forzata con tutto, con tutti, ha reso tanto più necessaria la figura del disprezzo, da coltivare attraverso una sorta di nuovo galateo. Ciò che urta nel termine dissing – le notifiche dello smartphone mi aggiornano su quello in corso tra Tony Effe e Fedez – non è infatti che i contendenti si disprezzino pubblicamente, ma il modo sciatto in cui lo fanno. Joe Pyne era un giornalista conservatore con una gamba di legno. Nel 1966 intervistò Frank Zappa, e come prima domanda gli chiese: "Allora, Frank, tu hai i capelli lunghi. Suppongo che i tuoi capelli lunghi facciano di te una donna." Risposta di Zappa: "Allora, Joe, tu hai una gamba di legno. Suppongo che questo faccia di te un tavolo." Ecco il disprezzo di cui abbiamo disperato bisogno. 

1 commento:

  1. Tony Effe? Ma chi è costui! La verità, mio caro Guido, è che diamo troppo spazio e visibilità e importanza a questi personaggetti: bisogna oscurarli. Se non li conosci, non li disprezzi

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