Ogni tanto, per non dire spesso, mi capita di leggere dei pensieri semplici semplici, sono scritti in una prosa che vorrebbe essere alta e sapiente ma è solo pomposa. Tutto ciò avviene sui social, immagino sia esperienza diffusa.
Dovevano apparire così i miei temi delle medie agli occhi della
professoressa Cozzini, che comunque mi dava sempre la sufficienza; quanto fosse
generosa lo comprendo solamente adesso. Pensierini, simili a parole
adolescenziali e maldestre, a cui in calce trovo un'impressionante quantità di
like.
Vado allora a frugare dentro al profilo dell'autore e mi accorgo che
appartengono quasi sempre a donne, o meglio ancora donne giovani e belle;
particolare attestato da un numero altrettanto considerevole di selfie, le pose
sono seduttive.
Ovviamente, non tutte le donne giovani e belle e seduttive scrivono come
scrivevo io alle medie, per quanto non ritrovo lo stesso numero di like sotto
ai pensieri, ugualmente semplici, di uomini giovani e belli, le cui sciocchezze
non si fila come giusto nessuno (a meno che non siano cantanti famosi,
sportivi, influencer ecc.).
Dagli e dagli, va così a finire che mi viene un dubbio un po' misogino... E
se non fosse un caso? Ipotizzo insomma un antico e scandaloso nesso - bellezza
e superficialità -, una relazione non occasionale di cui provo vergogna al solo
pensiero.
Pensiero che è rimasto sintonizzato ai tempi delle mie scuole medie, a
cavallo degli anni Ottanta. C'era nel periodo un telefilm molto in voga, si
intitolava Kung Fu, io lo guardavo tutti i pomeriggi invece di studiare. Il
protagonista era David Carradine, completamente rasato interpretava un monaco
Shaolin.
Durante una puntata, senza alcuna ragione né preavviso, il monaco sferra un
cazzotto sul naso di un ragazzino che passava di lì per caso, glielo spezza.
Chi assiste alla scena gli fa allora la domanda che anche a me frullava in
testa: "Ma perché l'hai fatto...?!"
E David Carradine, imperturbabile come sempre: "Perché era troppo bello. Da grande sarebbe diventato saputo e arrogante."
Affermazione da cui ricavo due considerazioni finali: 1) grazie a dio
quello era solo un telefilm, altrimenti tutte le belle ragazze che incrociamo
per strada somiglierebbero a Rocky Marciano; 2) ma quei nasini, fortunatamente
integri, hanno un prezzo, che scontiamo ogni giorno scorrendo la bacheca di
Facebook.
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