mercoledì 27 luglio 2022

Positive reinforcement

Mi piacerebbe conoscere l'interprete dello spot delle assicurazioni Beneanzi diventargli proprio amico, uno di quegli amici con cui ti fidi ad andare in ascensore senza mascherina. Una persona così non può passarti neppure un raffreddore.

Nel breve filmato lo vediamo intento in una conversazione telefonica un po’ monocorde. Dice infatti solamente bene, bene, sì tutto beeene con accento bergamasco o forse bresciano, comunque un accento che a me piace molto.

Dell’interlocutore non si sente la domanda iniziale, ma la successiva, un po’ preoccupata, riguarda i vicini di casa: "E con i vicini?"

Intanto l’inquadratura si è allargata lasciando intravedere uno squarcio circolare al centro del soffitto, e i due vicini a cui si suppone stiano facendo riferimento, in piedi al suo fianco, lo guardano esterrefatti mentre sta seduto in poltrona con indosso una camicia rosa sbottonata, sotto una t-shirt bianca a girocollo. Tutt’intorno intonaco e macerie.

Lui però, imperterrito, continua a sorridere e a dire bene, bene, bene... Tutto beeene.

Lo chiamerei anch'io ogni giorno per fare delle sedute di positive reinforcement. Riuscirebbe a convincermi che Babbo Natale esiste e io non sto perdendo i capelli.

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