sabato 6 agosto 2022

Una Lamborghini rossa

 

"Una Lamborghini" è stata la risposta. La domanda era "Cosa vuoi, Michele, per il tuo compleanno?" Era il 24 luglio e per una volta me ne sono ricordato. Ha poi aggiunto dopo una pausa in cui ha sbadigliato più volte, anche se eravamo al telefono ho imparato a riconoscere il suono degli  sbadigli di Michele, "Rossa, la voglio rossa."

Si riferiva ovviamente al modellino in scala. Non c'è stato bisogno di specificarlo, da quando è diventato matto non gli è stata rinnovata la patente di guida. E poi lo sa bene che non possiedo il denaro per una Lamborghini vera. È matto, come si dice, mica scemo.

Ma qual è esattamente la differenza?

Me lo chiedo spesso parlando con Michele. Forse il rapporto tra cause ed effetti, che in lui è preciso e rapido, ma avviene su un piano che potremmo definire eccentrico, aleatorio. Ad esempio quando mi dice che "Dio gira in Lamborghini, ha molti amici ma non sa regnare".

È un'interpretazione teologica decisamente fuori dai canoni, ma c'è una logica ferrea dietro al suo pensiero, non è una scemenza. Pensiamo a quante persone si dichiarano amiche di Dio, a quanti cinque per mille riceve la Chiesa Cattolica Romana... Con cui farà pure qualcosa. Ad esempio, potrebbe acquistare a sua volta una Lamborghini rossa per il suo principale. E non sarà proprio a causa di questi hobby dispendiosi - altra deduzione tutt'altro che incoerente - che va tutto a scatafascio?

Il fatto è che nessuno l'ha mai visto, lui, Dio, aggirarsi col suo bolide. Forse lo parcheggia in seconda fila per andare incontro ai numerosi amici, a cui distribuisce pacche sulle spalle come Fabrizio Corona su corso Como. Nessuno gli ha mai ricordato: guarda che dovresti invece regnare, scansafatiche! Da qui il motivo per cui Michele passa le giornate al CPS di Sondrio, ogni quindici giorni gli fanno una puntura e per due o tre giorni sbadiglia di continuo. Poi si riprende.

Prima di arrivare alla differenza tra uno scemo e un matto sono così arrivato a quella tra un matto e un cattolico. Non consiste nel diverso grado di realismo, piuttosto di conformismo. Siccome tutti pensano che Dio sia un signore molto vecchio con la barba, sta tra le nuvole circondato da bambini nudi con le ali, se lo penso anch'io sono normale, non mi fanno la puntura. Se invece guardo a Dio come a un giovinastro che fa banda con altri giovinastri e gira in Lamborghini, allora si spalancano le porte di psichiatria.

Io comunque non credo a nessuna delle due versioni, e per questo sono più scemo che matto. Che vantaggio ho, infatti, in termini di costi e benefici? L'insieme delle mie disillusioni - chiamiamole pure e come giusto scemenze - non mi fanno stare meglio di Michele, e se a lui viene fatta una puntura ogni quindici giorni io prendo gli antidepressivi tutte le mattine.

In una canzone di tanti anni fa, Roberto Vecchioni invitava a salvarsi la vita, "salvarsela con i Martini, salvarsela con i cretini, però salvarsela la vita." Michele, la vita, se la salva con un'idea un poco bizzarra di Dio, e una Lamborghini rossa nuova fiammante. Mi è costata 14.90 euro su Amazon, nemmeno tanto. Io invece vado ogni giorno più a fondo.

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