giovedì 20 ottobre 2022

Assemblea condominiale

Ieri sera, in assemblea condominiale su Zoom, un tizio piccolo, biondo e affetto da rotacismo come la casta dei ricchi meridionali a cui forse appartiene per antica stirpe, ora trapiantata nella periferia settentrionale di Milano, questa miniatura del principe di Casador nella formidabile interpretazione di Totò continuava a interrompermi con paternalistica supponenza.


Raggiunto il mio (purtroppo basso) livello di ebollizione, ho sbottato: "Io dico tutto quel che mi pare e come mi pare, non rompermi i coglioni!" E al suo balbettante tentativo di replica ho aggiunto: "Taci, stronzo."

A quel punto mi sono accorto di essermi trasformato in Sgarbi con Mughini, o viceversa 
 credo di averlo anche minacciato di calci nel culo. Prima di realizzare che non è il mondo, in questi anni sballati, a essersi televisivizzato, ma la televisione e i social a essersi condominizzati.

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