Sono solamente sette. Nel gioco di ruolo della seduzione, il comportamento di uomini e donne si può suddividere in sette macro categorie. Per gli uomini: predatorio; pedagogico paterno; mendicante querulo; ironico cazzone. Per le donne: provocante; concessiva (o se si preferisce crocerossina); evitante altera; ironica cazzona.
Per fortuna, almeno quando facciamo i pirla, c'è
qualcosa che ci unisce – forse per questo si dice che per conquistare una donna
bisogna farla ridere. In ogni caso, il 90% delle relazioni tra sessi (almeno
quando a sfondo erotico) si colloca in questo spettro a sette, come i nani, i
giorni della settimana e i samurai nei film di Kurosawa.
E sui social?
Lo stesso. Se ci facciamo caso, le modalità di
comunicazione con cui flirtiamo vengono replicate dal linguaggio delle story.
Il testo che state leggendo, ad esempio, è scritto nella disposizione pedagogico
paterna (con una legittima sfumatura di biasimo possiamo anche chiamarla mansplaining),
per quanto sia rivolto indifferentemente a uomini e donne.
È rarissimo che una donna scriva sui social a questo
modo, le donne non fanno mansplaining, grazie a dio. Più comune che un
post femminile sia brusco e tranciante: nel giudizio di un film o una serie
tivù, di un politico, una canzone di Sanremo, o nel minacciare di bannare chi
lascia commenti poco lusinghieri. In questo caso, la donna in questione è
entrata in modalità evitante altera; di solito succede alle donne molto belle o
molto brutte, o a quelle che si sentono molto belle o molto brutte.
Lascio a chi legge il piacere enigmistico di trovare
altre equivalenze tra social e corteggiamento, ma una volta individuato il
meccanismo è sorprendente verificare le ricorrenze. C'è solo una cosa che mi
lascia perplesso: quando si ciula?
Perché nella vita reale, di tanto in tanto, non spesso almeno nel mio caso, lo sforzo di seduzione va a buon fine – ma qui? Come dicevano i latini: "cui prodest"? Nemmeno un bacetto sulla guancia, l'obolo riconosciuto alla prostituta, un numero di telefono ad alimentare la speranza... Che inutile dispendio di energie!
Si ciula virtuale mio caro, ma alla fine sudore reale.. e ti alzi spossato senza neanche aver sporcato gli slip. Sei venuto solo in testa.
RispondiElimina