venerdì 30 settembre 2022

Rimbambiti

Scopro ora dell'ennesima polemica che corre sul web, Selvaggia Lucarelli è ovviamente in prima fila. L'oggetto, tesi della più feroce fazione, è se i vecchi siano (testuale) rimbambiti.

Se penso a Vittorio Foa, Socrate, Junger, Scalfari e Gillo Dorfles, direi proprio di no. L'ultimo, morto a 107 anni, era amico di un mio amico, con cui condivideva la passione per lo sci. Andavano assieme a sciare a Bormio quando Dorfles era prossimo a compiere un secolo, in cui mai ha pronunciato pensieri meno che arguti.

Insomma, via, è una sciocchezza, torniamo a parlare d'altro. Ad esempio del divorzio Totti Blasi. Però mi viene in mente che rimbambito è la prima etimologia che ho imparato, già in quinta elementare sapevo che significa tornare bambini.

Ma allora sì, i vecchi sono rimbambiti: necessitano di accudimento come i bambini, cure genitoriali, affetto, e non sempre trovano la parola giusta al volo. Ciò vale anche per i quasi vecchi come me; o perlomeno io già mi commuovo con maggiore frequenza, e ho ripreso ad acquistare le merendine Fiesta quando vado al supermercato, in luogo della Ceres.

Paolo Conte, al solito, riesce a dirlo meglio di tutti: "Mangiano più gelati e panna / da settant'anni in su / che in tutta la loro vita di ragazze, / adesso o mai più / senza chimere o tabù /la vita vale un Perù..."

1 commento:

  1. Oltretutto non vorrei indagare troppo su quanti nostalgici rimbambiti abbiano fatto rivolare la destra.. e spesso per nulla vecchietti.. ;)

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