lunedì 7 ottobre 2024

Mi ricordo 8

 

Mi ricordo la prima volta che mi masturbai sfogliando, con l'altra mano, la sezione intimo femminile del Postal Market. Mi ricordo anche la seconda volta, in questa circostanza mi concentrai su di un'unica modella: capelli lunghi, lisci e ossigenati, gli occhi azzurri delle ragazze di Stoccolma, sulla cui disinvoltura amorosa si fantasticava; avevo strappato la pagina per future evenienze, ma poi la mamma aveva lavato i jeans in cui l'avevo ripiegata. Somigliava vagamente a Maria Giovanni Elmi, la fatina bionda che annunciava i programmi su Rai 1, ma un po' più in carne, l'espressione dolce e mite di chi non mira a diventare una top model, ma si accontenta di posare per un catalogo di vendite per corrispondenza; volendo esagerare, la speranza, confidata alla sola amica del cuore, di ottenere una parte da segretaria in un fotoromanzo. Indossava mutandine e reggiseno bianchi trapuntati da piccole ciliegie rosse – erano presenti anche una versione con orsetti e una con fiorellini di campo, ma le trovavo meno eccitanti delle ciliegie. Il Postal Market apparteneva a mia nonna, il postino glielo consegnava ogni tre mesi assieme a una copia di Famiglia Cristiana, poco utile ai miei scopi. La terza volta che cercai di masturbarmi non se ne fece nulla: mi guardavo in giro, aprivo cassetti, setacciavo cumuli di vecchie riviste ma accidenti, non si trovava... "Cerchi qualcosa?" mi chiese la nonna con tono distratto. "No, niente." Da quel giorno non seppi mai dove aveva iniziato a nascondere il suo Postal Market, ma appresi la sottile arte dell'immaginazione.

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