giovedì 3 ottobre 2024

Mi ricordo 6

Mi ricordo di un idrovolante che sorvola il mare color asparago di fronte alla spiaggia di Rivabella. Scende di quota. Si avvicina minaccioso e, quando è sopra la testa dell'uomo che strilla COCCOBELLO!, sgancia qualcosa; sembrano coriandoli, ma non è Carnevale. Saranno allora banconote, gli oggetti si fanno più vicini e sfarfallanti, la porzione di cielo coinvolta ne è satura, e si fa strada questa ipotesi; la gente esce dal perimetro d'ombra del proprio ombrellone, guarda in alto speranzosa. Macché, grida il bagnino con accento romagnolo, siete proprio dei patacca: si tratta infatti dei buoni del formaggino Susanna, al fortunato possessore un materassino gonfiabile con la sagoma della stessa Susanna. Uomini e donne e bambini interrompono ogni attività – chi la lettura di Grand Hotel, chi il colpetto d'indice a una biglia di plastica con impresso il volto di Gimondi, chi ancora consulta il dizionario italo\svedese per formulare la frase sei molto bella – e si precipitano in direzione del punto di caduta che muta di continuo, replicando l'enigmatico volteggiare perturbato dai moti d'aria; un refolo di Scirocco li fa virare a destra, poi, seguendo l'intuito di un geometra di Cisano Bergamasco, volgono di nuovo a sinistra, si corre, ci si sgomita, si inizia a saltellare per acciuffare al volo i buoni prima che finiscano nelle mani dei più alti, privilegiati i giocatori di basket e pallavolo. Il tutto visto dalla prospettiva dell'idrovolante, ricorda ragazze nubili quando la sposa si gira di spalle e lancia il bouquet.

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