Ai giardinetti cacca di cane.
Vuoi ancora un po' di focaccia?
Strana questa nostra domenica oziosa
con la televisione in agguato
per il giudizioso rientro,
per la conta dei morti ammazzati,
per poterla spegnere e dirti:
Non è nel tempo che ci scaglia
fuori dal centro come un lottatore
di sumo - è la periferia che assale
da dentro, finché leva
in resa la mano (o per cambiare canale).
Vuoi ancora un po' di focaccia?
Strana questa nostra domenica oziosa
con la televisione in agguato
per il giudizioso rientro,
per la conta dei morti ammazzati,
per poterla spegnere e dirti:
Non è nel tempo che ci scaglia
fuori dal centro come un lottatore
di sumo - è la periferia che assale
da dentro, finché leva
in resa la mano (o per cambiare canale).
(ps - anche questa poesia è stata scritta da me a cavallo del 2000, più o meno)
potresti averla scritta anche oggi...
RispondiEliminaieri, oggi o - chissà - forse anche domani. come un vecchio film di de sica, come in una poesia di enzensberger: dove la fine, questa fine, non cessa di finire...
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