Sull'affaire Moix,
per una volta, ho le idee chiarissime. Scandalosa non è infatti la risposta del
cinquantenne autore francese, il quale dichiara, seraficamente, la sua
idiosincrasia erotica alle coetanee, ma la domanda di Marianne Mairesse durante un'intervista per Marie Claire, in cui gli chiede a brutto muso: "Potrebbe
mai amare una donna di 50 anni?"
Ma che cazzo di giornalismo è: di quale donna stiamo parlando, con che storia, nome, voce?!
È ovvio che se la premessa interrogativa riduce le relazioni a una bolla anagrafica indistinta, anche la replica non può che muoversi in quell'acquario, dove tra un pesce rosso e l'altro cambia solo qualche striatura delle squame.
L'unica responsabilità di Yann Moix è dunque stata quella di rispondere ingenuamente e, ancor peggio, sinceramente, a una domanda tanto cretina, esprimendo ciò che tutti pensano e nessuno dice. Già che in ciascuno di noi persiste una porzione del cervello di un pesce rosso.
Ma che cazzo di giornalismo è: di quale donna stiamo parlando, con che storia, nome, voce?!
È ovvio che se la premessa interrogativa riduce le relazioni a una bolla anagrafica indistinta, anche la replica non può che muoversi in quell'acquario, dove tra un pesce rosso e l'altro cambia solo qualche striatura delle squame.
L'unica responsabilità di Yann Moix è dunque stata quella di rispondere ingenuamente e, ancor peggio, sinceramente, a una domanda tanto cretina, esprimendo ciò che tutti pensano e nessuno dice. Già che in ciascuno di noi persiste una porzione del cervello di un pesce rosso.
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